Dal 13 al 16 luglio al Teatro Comunale di Bologna andrà in scena "Titanic", musiche e liriche di Maury Yeston, libretto di Peter Stone, ultimo appuntamento della IV edizione del "Summer Musical Festival". La fondazione lirica bolognese è l'unica in Italia a ospitare stabilmente in cartellone una nuova produzione di musical, realizzata in collaborazione con la BSMT Production.
Più di 80 artisti porteranno in scena il dramma del celebre e terribile naufragio che ha segnato il volgere del XX secolo: Titanic, musical corale e di forte effetto firmato da Maury Yeston e Peter Stone, andrà in scena dal 13 al 16 luglio Teatro Comunale Bologna.
Titanic chiude la IV edizione di “A Summer Musical Festival”, l'unica rassegna in Italia interamente dedicata ai musical, realizzata grazie al sostegno del Comune di Bologna e promossa nell'ambito di Bè - bolognaestate 2016.
Dopo il successo di Les Miserables, Ragtime ed Evita, il teatro felsineo conferma la collaborazione con la BSMT Productions, portando in scena un kolossal di grande impatto come Titanic: le musiche saranno eseguite dall’Orchestra del Teatro Comunale sotto la guida di Stefano Squarzina, la regia è a cura di Gianni Marras, la direzione musicale è affidata a Shawna Farrell e le coreografie sono realizzate da Gillian Bruce, mentre la traduzione è di Franco Travaglio.
A seguito della scoperta nel 1985 del relitto del Titanic sul fondale dell’Oceano Atlantico, Maury Yeston, autore delle musiche e delle liriche, decise di realizzare un musical ispirato alla vera storia del maufragio del transatlantico nel 1912. Il musical ha debuttato a Broadway nell’aprile 1997, vincendo nello stesso anno tutti i cinque Tony Award a cui fu candidato, tra cui miglior colonna sonora originale e miglior musical, collezionando oltre 804 repliche.
Il musical si discosta profondamente dalla celebre versione cinematografica di James Cameron, uscita nello stesso anno, approfondendo maggiormente le relazioni tra i passeggeri e portando in scena le storie dei personaggi che hanno realmente vissuto il tragico incidente. La trama si svolge nell’arco di tempo tra il 10 e il 15 aprile del 1912, seguendo la partenza e le giornate di traversata fino alla collisione con l’iceberg e l’affondamento che causò la morte di 1500 passeggeri - solo in 700 riuscirono a salvarsi.
La storia del naufragio è in un certo senso legata all’Italia: grazie all’apparecchio radio inventato da Guglielmo Marconi, fu possibile inviare l’SOS alle navi vicine che intervennero per salvare parte dei passeggeri. Poche settimane dopo il naufragio, i superstiti decisero di ringraziarlo pubblicamente offrendogli una targa onorifica.
Per l’occasione durante le repliche sarà possibile ammirare alcuni oggetti del periodo storico contemporaneo al naufragio, gentilmente concessi dalla Fondazione Guglielmo Marconi di Sasso Marconi, esposti nel Foyer Respighi del Teatro Comunale.
Il progettista della nave, Thomas Andrews, è interpretato da Brian Boccuni, reduce dal successo di Jersey Boys; il Presidente White Star Lines, J.Bruce Ismay ,da Sandro Di Lucia, il Capitano E.J. Smith da Alessandro Arcodia, il fuochista Frederick Barrett è Filippo Strocchi, che il prossimo autunno affiancherà - nel ruolo del "Che" - Malika Ayane nella versione italiana di Evita, e il telegrafista Harold Bride da Renato Crudo.
Spettacolo toccante, che racconta la vera e tragica storia di un viaggio, restando fedele ai fatti realmente accaduti, attraverso la quotidianità e la “crudezza” dei momenti più drammatici.
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